Attrazioni
Attrazioni
La Casa di Pirandello
Il B&B Villa Arena dista solamente 10 minuti dalla casa natale di Luigi Pirandello.
Passeggiata Archeologica
Il B&B Villa Arena dista solamente 7 minuti dalla suggestiva Passeggiata Archeologica.
La Casa natale di Luigi Pirandello – costruzione rurale del XVIII secolo – si trova in una contrada di campagna, a strapiombo sul mare, denominata “Caos”, al confine tra i comuni di Agrigento e Porto Empedocle.
Dichiarata monumento nazionale nel 1949, fu acquistata nel 1952 dalla Regione Siciliana, che ne curò il restauro e la sistemazione. Luigi Pirandello vi nacque il 28 giugno del 1867: qui si era rifugiata la famiglia per sfuggire all’epidemia di colera che in quell’anno imperversava in Sicilia.
“…Una notte di giugno caddi come una lucciola sotto un gran pino solitario in una campagna d’olivi saraceni affacciata agli orli d’ un altipiano di argille azzurre sul mare africano”
“Io dunque son figlio del Caos; e non allegoricamente, ma in giusta realtà, perché son nato in una nostra campagna, che trovasi presso ad un intricato bosco, denominato, in forma dialettale, Càvusu dagli abitanti di Girgenti”
Scorcio della Costa Bianca di Agrigento, Punta Bianca è una spiaggia che conserva i colori vivi e luminosi del sud della Sicilia.
Punta Bianca, in Sicilia, fa parte della Costa Bianca di Agrigento, splendido litorale dal caratteristico aspetto di colore bianco. Il nostro punto di partenza è quindi Agrigento, e la visita di questa meravigliosa spiaggia e del suo mare può abbinarsi ad un tour di questa città siciliana ricca di storia e di fascino.
La trasparenza del mare, unita al bianco delle rocce, crea un effetto davvero suggestivo, che, per i colori, può ricordare località esotiche sperdute in lontani oceani.
Certo, tutta questa bellezza ha un prezzo, e Punta Bianca richiede una certa dose di impegno per raggiungere la spiaggia, dato che bisognerà percorrere una stradina piuttosto lunga e dissestata, immersa nella macchia mediterranea. Ma lo sforzo sarà ampiamente ripagato da questo paradiso naturale, che, peraltro, è circondato da una vegetazione ricca e selvaggia, caratterizzata da palme nane e da altre piante tipiche del posto.
L’edificio è stato progettato da Franco Minissi e realizzato negli anni ’60 sul poggetto di San Nicola dove sorgeva l’agorà superiore della città antica e, in epoca più recente, la villa del Ciantro Panitteri. Mirabile la fusione tra fabbriche antiche (Chiostro di San Nicola) e strutture moderne.
Il museo archeologico espone ben 5688 reperti che, ordinati secondo un criterio cronologico e topografico, illustrano la storia del territorio agrigentino dalla preistoria fino alla fine dell’età greco-romana.I materiali provengono dai fondi del Museo Civico, relativi agli scavi archeologici condotti nei primi decenni del secolo scorso, da collezioni private o sono stati ceduti dai musei archeologici di Palermo e di Siracusa. La parte più consistente delle collezioni è però rappresentata dai reperti rinvenuti dalla Soprintendenza di Agrigento nelle campagne di scavo condotte dagli anni quaranta fino ai nostri giorni .
La Scala dei Turchi di Realmonte in provincia di Agrigento è una delle mete turistiche più ambite sia dal pubblico italiano che straniero che visita la Valle dei Templi, nota per la sua bellezza forgiata dalle onde e dal vento in milioni di anni e per aver fatto da set a molti film celebri con le sue bianche pareti di marna.
La Scala dei Turchi non è solo natura ma è anche luogo evocato nella leggenda locale: si narra che i corsari saraceni (per i siciliani i “Turchi” è una connotazione negativa che indica tutte quelle popolazioni che un tempo erano dedite alla pirateria), ormeggiate le navi nelle acque calme, limpide e protette dalla Scala, si arrampicarono su quei “gradini” naturali raggiungendo la cima della scogliera e razziarono così i villaggi attorno, compreso il paese di Realmonte.
È considerata uno degli scorci più belli della Sicilia, tanto da essere candidata come Patrimonio mondiale dell’Unesco. Si trova a Realmonte, nell’Agrigentino, e il tempo in migliaia di anni ha scolpito sulla sua candida falesia una gradinata naturale che si specchia a picco su un mare cristallino. Qui decine di migliaia di persone, ogni anno, ammirano due scogli, chiamati «‘u zitu e a zita’» (il fidanzato e la fidanzata) che evocano l’immagine di due innamorati.
La Passeggiata Archeologica attraversa la valle dei templi che è ombreggiata da mandorli che nel mese dell’intensa fioritura (gennaio – febbraio) ci fanno godere di un magnifico spettacolo colorato, con i loro fiori bianco-rosa il lembo di terra, che intercorre tra i templi e l’attuale città; da cipressi alti, diritti e posti in modo da formare una croce latina (vedi fondo di proprietà Miceli); da pini maestosi che adornano l’esterno della chiesa di San Nicola; da secolari ulivi eternamente cromati delle argentee foglie, nonché da fiori multicolori, varianti di stagione in stagione, fra cui gli asfodeli fiorenti nei mesi di dicembre, gennaio, febbraio; la cui fioritura ci dà i primi albori della primavera che ha già vellutato con un vivacissimo verde la sconfinata pianura agrigentina.
Alla scoperta della Valle dei Templi, uno dei siti archeologici più estesi, rappresentativi e meglio conservati della civiltà greca classica, inserito nel 1998 dall’UNESCO nell’elenco del Patrimonio Mondiale dell’Umanità.
L’area archeologica corrisponde ai resti dell’antica Akragas, nucleo originario della moderna Agrigento: su un crinale roccioso, che delimita a sud l’altopiano su cui sorgeva l’abitato classico, emergono gli imponenti resti dei templi dorici dedicati alle divinità elleniche.
“Mai in tutta la vita ci fu dato godere una così splendida visione di primavera come quella di stamattina al levar del sol… Lo sguardo spazia sul grande clivo della città antica, tutto giardini e vigneti… verso l’estremità meridionale di questo altipiano verdeggiante e fiorito si vede elevarsi il Tempio della Concordia, mentre a oriente stanno i pochi ruderi del Tempio di Giunone”
(Wolfgang Goethe)
Aiuto?
Chiamaci al
+39 329 477 1548
+39 340 719 7960
B & B
Villa Arena
© 2020 Villa Arena | All Right reserved.
Important Link
Contattaci
b.bvillaarena@gmail.com
Via Capo Peloro, 26
Cannatello, Agrigento, AG,
Italia